"olivi e spini, vaste radici
sotto la crosta che brucia.
pace di venti e d'uccelli sui rami.
ma aridità di zolle riarse
come i rossi fichi d'india
sulle pale trafitte"
di Cristinziano Serricchio

giovedì 30 dicembre 2010

Le 10 parole eco del 2011

il sito greenMe.it idendifica le 10 parole eco che ci accompagneranno nel corso dell'anno che verrá.

nel 2011 vigerá la parola d'ordine *sprechi zero*, con tanto di affermazione della nuova certificazione relativa e prenderá sempre più coscienza la cosiddetta “*Generazione Terra*”, siano essi contadini con il portatile in mano e lo sguardo perso nella campagna o casalinghe alle prese con l’orto sul balcone, aumenta il desiderio di riappropriarsi della terra e dei suoi frutti.

Ma anche di riappropriarsi dell'acqua. Perché ormai è certo, il 2011 sará l'anno del referendum per abolire il decreto di privatizzazione delle risorse idriche e far rimanere l'*acqua pubblica*.

E infine, le *buste di plastica *che, proprio in questi giorni sono alla ribalta delle cronache per la conferma della loro messa al bando a partire proprio dal nuovo anno. Produttori, aziende e cittadini dovranno così, finalmente, adattarsi a convivere senza i sacchetti in polietilene usa e getta e riconvertire produzione e stili di vita.

Dieci parole che rappresenteranno, di certo, le punte di un iceberg di un dibattito, quello sull'ambiente e l'ecosostenibilitá, che sta entrando sempre di più nelle case degli italiani e nelle prioritá delle aziende. E che nel 2011 verrá alimentato da sempre più voci, trattandosi di argomenti che toccano il quotidiano di cittadini e imprese.


*Le 10 parole eco del 2011. *

1) buste di plastica

2) sprechi zero

3) auto elettriche

4) Sistri

5) Durban (Cop17)

6) Siti nucleari

7) Efficienza Energetica

8) Acqua pubblica

9) Generazione Terra

10)Foreste (Anno internazionale)
da capiatanata.it

venerdì 24 dicembre 2010

dolci natalizi locali: le scartellate

ieri con mia madre abbiamo messo le " mani in pasta" ossia abbiamo
impastato come tradizione e preparato le " scartellate" come le
chiamiamo da queste parti o anche

"cartellate"
nella nostra famiglia usiamo questi ingredienti:
1 kg di farina
2 uova
1 bicchiere di olio d'oliva
3 cucchiai di zucchero
vino bianco q.b.
1 bustina di lievito
miele per condirle, quando sono fritte
si impastano sulla spianatoia tutti gli ingredienti. quando la massa è
pronta , si prendono delle piccole parti e si preparano delle sfoglie,
che si tagliano con la rotellina in listini larghe circa cm 4.
queste liste di sfoglia vanno piegate in due e unita con le dita per
formare delle conchette, quindi arrotolate su stesse come delle corolle.
quando sono pronte vanno fritte in olio bollente facendole dorare.
noi come le condiamo con del miele d'arancio leggermente sciolto.
una vera delizia per il palato!!!

venerdì 17 dicembre 2010

arriva la neve

olivi innevati
è arrivata la neve! in realtà sotto forma di nevischio oppure pochi cm di neve ( spesso da queste parti è il massimo che possiamo aspettarci)  ma soprattutto temperature basse, gelide.

lunedì 13 dicembre 2010

tintura madre di calendula

tintura madre di calendula.
Ingredienti:
40g. fiori di calendula
100g. brandy
ho raccolto la calendula, staccato i fiori e preparato la tintura madre secondo le istruzioni lette in un testo di erboristeria, che ho annotato tempo fa, e per la prima volta messe in pratica.
ho macinato i fiori col frullatore, li ho versati in una bottiglietta di vetro scuro, insieme al brandy.
bisogna far macerare al buio per tre settimane, agitando la bottiglietta ogni giorno. poi filtrate con un colino, quindi con un filtro di carta e versare in boccettine nuove, di vetro scuro, a chiusura ermetica.
conservare il preparato in un luogo buio e fresco. 

incipit

da “donne informate sui fatti” di Carlo Fruttero:

“sì, praticamente sono stata io a trovare il corpo della donna nel fosso e a chiamare i carabinieri col cellulare senza pensarci due volte. Che fai, te ne torni a casa bella tranquilla, ti fai un caffè e non ci pensi più, non hai visto niente, non sono affari tuoi, la puttana la troverà qualcun altro?”

un giallo che si svolge attraverso il susseguirsi delle voci di otto donne che svelano i fatti fino alla soluzione finale. non amo molto i gialli, ma in questo caso ogni pagina era il racconto di  una mente, di  una donna sugli eventi accaduti e che si stanno svolgendo.  

domenica 5 dicembre 2010

un campo di calendula

calendula
nel frutteto vicino casa è nata spontaneamente tanta calendula, "calendula officinalis", il cui nome deriva dal latino calendae, ossia il primo giorno del mese, ad indicare una perenne fioritura, anche in inverno. questa pianta popolare come pianta ornamentale e decorativa per i suoi fiori. ne è noto l'uso in cosmetica, in cucina, per le sue proprietà terapeutiche. però emana un odore piuttosto sgradevole. è una pianta mellifera poichè i suoi fiori attirano le api.
si usa sottoforma di infuso, tintura, olio, pomate.

domenica 28 novembre 2010

lambascioni olio e sale

lambascioni olio e sale
in questo periodo, nel fare le lavorazioni nei terreni per la semina, capita di trovare questo  bulbo simile ad una cipolletta, spontaneo in queste zone: è il lambascione, il "muscari racemosum", un bulbo di colore violaceo , commestibile, dal sapore amarognolo. si prepara in vari modi in cucina; io ieri sera ho preparato questa insalatina con lambascioni conditi con olio e sale.
bisogna pulire i lambascioni, metterli in una pentola coperti d'acqua e  farli cuocere per un paio d'ore, finchè diventano teneri.

quindi si impiattano, si schiacciano un pò, vengono conditi con olio e sale. se freddi si aggiunge un pò d'aceto.

dixit

" violenza alla natura è un forte ingrediente nella nostra civiltà da cento anni a questa parte" di H. von Hofmannsthal

sabato 27 novembre 2010

La dieta mediterranea è diventata patrimonio dell’Umanità.

La dieta mediterranea è diventata patrimonio dell’Umanità. Il comitato di valutazione riunito a Nairobi in Kenia ha adottato definitivamente la decisione a favore dell’iscrizione nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura. “Un grande risultato che ha un importante valore per l’economia, il turismo, l’ambiente e la salute del nostro Paese e i cui meriti sono soprattutto dei nostri agricoltori”
La dieta mediterranea (dal greco diaita, stile di vita) è un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, tra cui la coltivazione, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo. Conoscenze che comprendono molto più che il solo cibo, poiché promuovono l’interazione sociale, dal momento che i pasti collettivi rappresentano il caposaldo di consuetudini sociali ed eventi festivi.
La dieta mediterranea, secondo l’Unesco, è caratterizzata da un modello nutrizionale che è rimasto costante nel tempo e nello spazio, i cui ingredienti principali sono olio di oliva, cereali, frutta e verdura, fresche o secche, una parte moderata di pesce, prodotti lattiero-caseari e carne, numerosi condimenti e spezie, il tutto accompagnato da vino o infusioni, sempre nel rispetto delle convinzioni di ogni comunità.
http://www.ilpuntocoldiretti.it/attualita/Pagine/Ladietamediterraneaubnesco.aspx

incipit

"se si esclude Afrodite, non v'è nulla al mondo di più bello di un fiore o di più essenziale di una pianta. la vera matrice della vita umana è la spada verde che ricopre madre terra. senza le verdi piante non potremmo nè respirare nè mangiare. la superficie inferiore di ogni foglia lavora, col suo milione di lobi mobili, per assorbire biossido di carbonio e espellere ossigeno. nel complesso sessantacinque milioni di chilometri quadrati di superficie di fogliame operano quotidianamente il miracolo della fotosintesi, producendo ossigeno e alimenti per l'uomo e il bestiame."
queste sono le prime righe  dell'introduzione di un testo che mi ha entusiasmato, soprattutto alcuni capitoli, es. la parte quarta, il cui titolo è "la vita segreta delle piante" di Peter Tompkins e Christopher Bird.

focaccia bieta e pomodoro

focaccia bieta e pomodoro
ingredienti:
farina
olio
lievito madre
bieta 
pomodori
sale

sulla spianatoia preparare un impasto con farina, acqua tiepida quanto basta, lievito madre, un cucchiaio di olio.
impastare a lungo e bene, poi porre a lievitare in un luogo caldo ( io ho messo l'impasto al calduccio sotto delle coperte) . un impasto con lievito madre richiede più tempo di un impasto con lievito di birra. quando sarà lievitato il doppio stendere la pasta, formando una focaccia da porre in un stampo.
nel frattempo sono state lessate in una pentola le biete in un pò d'acqua, quindi strizzarle e tagliuzzarle un pò e stenderle sulla pasta. condire con olio e sale. ricoprire infine con pomodori tagliati a pezzettini.
infornare a 200° per una mezz'ora.

sabato 20 novembre 2010

ripristino energia elettrica

risolto il problema energia elettrica, ripristinata la linea e finalmente qui a casa è tornata la normalità.
tutti qui ci eravamo attivati per rendere noto il problema e accellerare la soluzione contattando giornali e tv locali e in effetti è arrivata la troupe di Telenorba da un mio vicino sabato scorso.

martedì 16 novembre 2010

raccolta olive e altro

ottobre e novembre sono mesi molto impegnativi e pesanti dal punto di vista lavorativi in agricoltura.
abbiamo completato la raccolta delle olive e preparato l'olio presso l'oleificio di fiducia.
adesso si prosegue nei lavori di preparazione dei terreni per la semina, infatti oggi siamo impegnati col ripasso.
a margine una nota: continua il problema da me segnalato, siamo ancora in attesa dell'energia elettrica......

martedì 9 novembre 2010

comunicazioni interrotte(manca energia elettrica)

causa furti di fili di rame nella zona in cui vivo e lavoro,problema che coinvolge me, la mia famiglia e altre famiglie vicine,( circa una decina) da ormai un mese sono senza energia elettrica, con gravi problemi di vita quotidiana, disagi nella vita familiare e lavorativa, oltre alla difficoltà di comunicazioni, anche nelle informazioni per il lavoro. quindi non ho potuto aggiornarmi e tantomeno aggiornare il mio blog.
attendiamo la soluzione del problema..............
 

domenica 26 settembre 2010

insalata di ceci con cicoria

insalata di ceci con cicoria
una preparazione semplice con ceci secchi.
i ceci secchi vanno sciacquati per eliminare eventuale polvere e  messi a mollo in acqua tiepida a lungo ( circa 12 ore), poi devono cuocere anche per 3 ore finchè diventano  teneri e dolci. con l'ammollo i ceci raddoppiano il volume.
lessare i ceci interi in acqua ( calcolare circa 80 g. a testa ) e a parte cuocere in acqua o a vapore la cicoria.
quando sono ben cotti versare in un piatto i ceci con contorno di cicoria, condire con olio extravergine di oliva. si può aromatizzare a piacere con santoreggia.
i ceci hanno un alto tenore proteico, sono un ottimo sostituto della carne.

il pulcino

il pulcino




i pulcini stanno crescendo, è una meraviglia della natura!!!!!!!

mercoledì 15 settembre 2010

la chioccia

la chioccia
la mia famiglia di pennuti si è allargata : ho una chioccia con 5 pulcini

domenica 12 settembre 2010

la mia dispensa: fichi speziati


varietà di fichi


il fico ( ficus carica) è un frutto molto ricco di zucchero, energetico, lassativo, mineralizzante, tonificante, vitaminico, un buon frutto sia allo stato naturale , che nelle preparazioni culinarie.
quest'anno ho voluto provare una ricetta per conservare i fichi sotto spirito, la propongo ( devo comunque aspettare per gustarla ): fichi speziati
  •  1 kg fichi maturi ma sodi
  • 500 g zucchero
  • 1 pezzetto di cannella
  • 3 chiodi di garofano
  • alcool per liquori
pulire delicatamente i fichi, acoorciare il gambo e punzecchiarli con un grosso ago.
disporre i fichi in stati in una larga cassrruola, cospargerli con zucchero e cannnella e chiodi di garofano.
incoperchiare e porre sul fuoco a fiamma bassa , finchè si sarà sciolto lo zucchero e inizia l'ebollizione.
poi togliere dal fuoco e far riposare per 24 ore.
togliere i fichi dalla pentola e sistemarli nei vasi; far bollire lo sciroppo finchè è ridotto della metà. poi quuando è intiepidito, riempire i vasetti a 2/3 e completare con l'alcool necessario.
chiudere i vasetti, scuoterli per mescolare il liquido e metterli in dipensa per almeno 3 mesi prima di assaggiare.

domenica 5 settembre 2010

basilico

 il mio basilico.

il basilico ( ocimum basilicum) è un'erba  comunemente usata in cucina, soprattutto mediterranea, per le foglie aromatiche.
quest'erba vuole una posizione soleggiata, terreno sciolto e deve essere irrigato frequentemente.
poichè  l'aroma è molto delicato è preferibile usare le mani per spezzettare e sminuzzare le foglie.
il suo nome greco " basilikos" significa "regale" ad indicare la grande considerazione e valore di questa pianta nel passato.

martedì 31 agosto 2010

dixit:

"il futuro arriva un giorno alla volta" di A. Lincoln

venerdì 27 agosto 2010

corteo storico di Torremaggiore

rievoca gli eventi della fondazione di Torremaggiore, da parte dei Benedettini e dei profughi provenienti da Fiorentino, città distrutta nel 1255 dalle soldataglie di papa Alessandro IV, durante le lotte tra il papato e la casa di svevia. si è svolta una sfilanta in costume medievale, l'esibizione di arcieri e sbandieratori, in serata il palio delle contrade tra gli antichi quartieri di Torremaggiore, con una gara di tiro con l'arco.
nel cortile del castello si è tenuto un concerto medievale.

domenica 22 agosto 2010

la mia dispensa: pomodori al naturale

lavare i pomodori, tagliarli a spicchi nel senso della lunghezza.
distribuirli nei barattoli di vetro, aggiungere qualche foglia di basilico.
chiudere i barattoli. far sterillizzare per 30 minuti, dal momento dell'ebollizione.

la mia dispensa: pomodori " san marzano" pelati



pomodori "san marzano" pelati

lavare i pomodori maturi e perfettamente sani , pelarli in acqua bollente finchè la pelle comincia a diventare morbida; poi trasferire i pomodori in un piatto e staccare la pelle con le mani. salerli. metterli nei barattoli di vetro, con qualche foglia di basilico.
chiudere i barattoli e far sterilizzare per 30 minuti , dal momento dell'ebollizione..

venerdì 20 agosto 2010

pomodori, raccolta e conservazione

agosto: è giunto il momento di dedicarsi al pomodoro, ormai maturo e in attesa di essere raccolto e trasformato in corserve destinate ad accompagnarci per i prossimi mesi in cucina. è un rito familiare, che si ripete di anno in anno.
quindi ieri alle ore 7 in campo per la raccolta dei pomodori da conservare, riempite le cassette ( 1,20 ql) ; a casa e veloci in cucina a preparare dapprima in mattinata  i " san marzano" da conservare pelati, poi nel pomeriggio i "tondi"  in corserva al naturale. 

martedì 17 agosto 2010

festa patronale a Lucera

nel corso della festa patronale a Lucera, in onore di Santa Maria, si svolge il 16 agosto la processione per le vie della città, dall'uscita della Madonna dalla Cattedrale. Questa spendida chiesa gotica fu  eretta agli inizi del Trecento, dove sorgeva una moschea, sotto la dominazione angioina, dopo la sconfitta degli Svevi e la cacciata della comunità saracena, che era stata traferita in città  da Federico II.



in queste manifestazioni  a carattere religioso , alle processioni si accompagnano luminarie e concerti bandistici.

domenica 15 agosto 2010

zuppa fredda al pomodoro e cetriolo

ieri sera per cena ho preparato una ricetta semplice e appetitosa, fredda per mitigare questa calura
estiva, con un ortaggio straordinario, l'amato pomodoro, da utilizzare assolutamente fresco.

ingredienti per 4 persone:
  • 800 g. pomodori maturi
  • 2 cucchiaini di zucchero 
  • 1 cetriolo
  • 1 piccola cipolla
  • 1/2 limone
  • sale e pepe 
tuffare i pomodori in acqua bollente per alcuni istanti e sbucciarli.

 quindi eliminare i semi e frullarli aggiungendo lo zucchero.
versare il passato in una ciotola e far raffreddare in frigo.
prima di portare in tavola tritare la cipolla, unirla al passato di pomodoro; unire anche un pò di succo di limone e in saporire con sale e pepe , secondo i gusti.
sbucciare il cetriolo, tagliarlo a dadini e unirlo al passato di pomodoro.
mescolare il tutto e servire.

mercoledì 11 agosto 2010

scorci di Palermo

ho trascorso alcuni giorni di vacanza, riposo e cambiamento dal quotidiano a Palermo, girovagando per la città e visitando i monumenti più significativi.