incipit di " La casa sull'estuario" di Daphne Du Maurier:
Le prime cose che notai furono l'aria cristallina e il verde netto della campagna, senza mezze tinte o sfumature morbide. Invece di fondersi col cielo, le colline lontane si stagliavano come rocce, così vicine da poterle quasi toccare, dandomi quel senso di sorpresa e meraviglia che prova un bambino guardando per la prima volta in un telescopio. Anche più da vicino tutto aveva la stessa durezza quasi metallica; l''erba si divideva in singoli steli scaturendo da un suolo più giovane e aspro di quello che conoscevo.